Una donna parla al telefono mentre un operaio le tinteggia il salotto. L’uomo ha un malore. La donna ignora la sua identità e decide di scoprirla per restituire dignità a un volto senza nome. Viaggio affannoso nella megalopoli indiana e riflessione morale sull’immigrazione clandestina e sul dramma dei lavoratori anonimi e dimenticati che popolano strade e cantieri, vittime di una modernità senz’anima.