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Monsignor Angelo Paolini è profondamente convinto che la Chiesa debba aggiornare il suo linguaggio per poter continuare a testimoniare la parola di Dio al mondo. Mario Guarrazzi, suo caro amico d’infanzia, è invece un ex centometrista che, nella sua carriera, ha vinto tutto tranne la cosa più importante: le Olimpiadi. Un cruccio che ha segnato la sua vita e dal quale cerca riscatto attraverso suo figlio Tommaso, anche lui ottimo velocista.
La sua speranza si spegne, però, quando Tommaso gli rivela di non poter andare ai Giochi perché intende farsi frate.
A ridargli speranza, paradossalmente, è proprio un’idea di Angelo che pensa di poter risolvere le proprie necessità e quelle dell’amico attraverso un progetto a dir poco sconcertante: mettere su la Nazionale Olimpica del Vaticano e partecipare alle Olimpiadi di Londra 2012.
L’idea, apprezzata dal Segretario di Stato, viene però bocciata dal diretto superiore di Paolini, Sua Eminenza Higgins, espressione dell’ala più tradizionalista della Chiesa.
L’unico modo per andare avanti è quello di aggirare l’ostacolo e organizzare una stangata ai danni delle gerarchie ecclesiastiche. Inizia così la seconda fase del folle progetto. Reperire tra i religiosi di tutto il mondo ex sportivi da affiancare a Tommaso per costruire la squadra del Vaticano.
È il 27 Luglio 2012.
All’apertura della XXX Olimpiade c’è, straordinariamente, anche la Nazionale del Vaticano... |
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