Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Aprile

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Aprile
titolo originale Aprile
nazione Italia
anno 1998
regia Nanni Moretti
genere Commedia / Documentario
durata 78 min.
distribuzione Tandem Distribuzione
cast N. MorettiS. OrlandoS. NonoA. Apicella MorettiA. BarbagalloA. Molaioli
sceneggiatura N. Moretti
musiche N. Piovani
fotografia G. Lanci
montaggio A. Nicolini
media voti redazione
Aprile Trama del film
Dal ’94 al ’97 Nanni Moretti documenta se stesso di fronte all’evolversi della situazione politica italiana. Nell’aprile del ’96 nasce Pietro, suo figlio; contemporaneamente, per la prima volta in Italia la sinistra forma il governo.
Recensione “Aprile”
a cura di Glauco Almonte  (voto: 6,5)
“Un uomo che deve diventare adulto. Ma perché deve diventare adulto? Non c’è motivo...”

Nel suo film più ironico, Moretti si mette in gioco più di quanto avesse fatto in Caro diario. Perso per strada il suo alter ego, in questa seconda opera propriamente autobiografica non cerca in alcun modo di scavare nel profondo, ma rappresenta la sua vita quotidiana, il suo lavoro, la sua famiglia. Questa inusuale concretezza, abbandonata in rari salti dal discorso al meta-discorso, in un confluire inaspettato ma logico del narratore nel personaggio, lo mette apparentemente a nudo di fronte allo spettatore. Apparentemente, perché il Nanni distratto, confuso ed egocentrico ai limiti dell’auto-parodia, è pur sempre un riflesso del regista distorto dalla lente della cinepresa.
Sono due gli aspetti che risaltano particolarmente nel Moretti che sente come un dovere documentare il passaggio dal governo di centrodestra-fascista (“in quel partito è in atto una trasformazione...”, e ride) al primo governo italiano di sinistra – di centro sinistra – di centrocentrosinistra: quello sarcastico, nei confronti d’una destra non libertaria (ed illegale) ma anche contro una sinistra deludente sul piano dell’immagine e del dialogo (il celeberrimo “D’Alema dì qualcosa, reagisci”, ma anche il silenzio-assenza di fronte ai problemi dell’immigrazione).
Accanto a questo Moretti che riprende un paese che deve riflettere su se stesso, ve n’è un altro che ha la stessa necessità, che nasconde le proprie insicurezze dietro isterismi, le proprie paure alienandosi. C’è un sintomo molto forte di questo disagio: il suo bisogno di recuperare l’io, di affermare la propria individualità, nella direzione opposta della giovanile fuga dalla solitudine. Cambia il paese, la sua famiglia, ma il risultato finale è il suo cambiamento, la sua maturazione e la corsa per i luoghi della sua infanzia; “Silvia sta bene, il bambino sta bene, io sto bene, soprattutto”.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) Marcolino93 13 Febbraio 2015 ore 12:01
voto al film:   7,5

Medaglia d'Oro (279 Commenti, 48% gradimento) Diegen78 Medaglia d'Oro 1 Dicembre 2013 ore 11:22
voto al film:   7

Medaglia d'Argento (171 Commenti, 75% gradimento) Bardamu1991 Medaglia d'Argento 29 Agosto 2013 ore 12:11
voto al film:   6,5

Medaglia d'Oro (273 Commenti, 57% gradimento) cinemabendato Medaglia d'Oro 21 Agosto 2013 ore 11:28
voto al film:   7

Utente di Base (46 Commenti, 45% gradimento) doubleangel 13 Agosto 2013 ore 19:15
voto al film:   7,5

semplicemente geniale!!!
Utente di Base (3 Commenti, 100% gradimento) marlon 29 Gennaio 2013 ore 02:02
voto al film:   6

Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) stagnola 29 Gennaio 2013 ore 01:24
voto al film:   7

Medaglia d'Oro (320 Commenti, 66% gradimento) AlessioRocco Medaglia d'Oro 17 Gennaio 2013 ore 01:26
1 1
voto al film:   7

Con stile documentaristico, familiare, Moretti si preoccupa poco di ‘’raccontare’’, quanto invece di riportare fatti e suggerire, serenamente, spunti di riflessione. Intimo e autocritico (incapacità di descrivere l’Italia contemporanea, momenti che rasentano la parodia), totalmente privo di una vera ‘’storia’’, è stato spesso oggetto di malumori anche da parte dei fan, che accusano la presunta mancanza di creatività del regista. Ottima colonna sonora. Breve leggero divertente.
Utente di Base (9 Commenti, 44% gradimento) Nenne 7 Dicembre 2012 ore 21:33
voto al film:   8

Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) Naima 21 Ottobre 2012 ore 15:05
voto al film:   8


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