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Recensione: Il gusto dell'anguria

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Il gusto dell'anguria
titolo originale Tian bian yi duo yun
nazione Francia / Taiwan
anno 2005
regia Tsai Ming-liang
genere Drammatico
durata 109 min.
distribuzione Bim Distribuzione
cast K. Lee (Hsiao-Kang) • S. Chen (Shiang-chyi) • H. Huan-WenH. Huan-WenL. Hui-XunY. Kuei-Mei
sceneggiatura T. Ming-liang
fotografia L. Peng-jung
montaggio C. Sheng-Chang
uscita nelle sale 25 Novembre 2005
media voti redazione
Il gusto dell'anguria Trama del film
In tempo di grave siccità la televisione cerca di suggerire diversi metodi per risparmiare acqua e propone di bere succo di anguria al posto dell’acqua... ma ognuno ha i suoi modi di procurarsi l’acqua. Shiang-chyi raccoglie le bottiglie vuote e le riempie con l’acqua rubata nei bagni pubblici e Hsiao-Kang, diventato un attore porno, si arrampica sui tetti in piena notte per farsi un bagno nella poca acqua che trova nei cassoni. Sopravvivere è difficile, ma la solitudine è ancora più dura. Ognuno di noi è come una nuvola nel cielo silenzioso, sempre da solo, senza nessun contatto con gli altri.
Recensione “Il gusto dell'anguria”
a cura di Andrea Olivieri  (voto: 7)
"Il gusto amaro della vita."

Tsai Ming-liang (l’autore orientale più estremo, più personale) scandalizza, come sempre accade quando si coglie nel segno, e quando si utilizza la forza più dirompente e "rivoluzionaria" che è, appunto, il sesso. Viaggia alla ricerca della poesia del gesto sessuale, che rincorre l’illusione, rendendola più vicina alle possibilità umane. Congiunge il materialismo e la carnalità con una spiritualità in grado di descrivere il piacere della visione. Gioca con i colori e plasma la luce; Tsai Ming-liang mette in mostra la continua spirale consumistica dei nostri tempi che arriva a coinvolgere e ad attaccare tutto ciò che della nostra vita è strumento, desiderio, rappresentazione, che affoga le solitudini in un viaggio tra il mondo dei sogni e la realtà. E intanto l’amore tra i due protagonisti aumenta così come solo il più puro può essere, nell’innocenza di un silenzio verbale cui corrisponde un continuo gioco d’azioni, tra le più banali e semplici.
Il riaccendersi della luce in sala colora lo "smarrimento", per la fine dello spettacolo, di un entusiasmo che, per chi ama il Cinema, diventa scintilla di passione. Per gli altri, per tutti quelli hanno definito "Il gusto dell’anguria" un musical pornografico, ricordiamo che pornografia e voyeurismo sono due categorie incessantemente disconnesse. L’interpretazione voyeuristica (totale) nel cinema di Tsai Ming-liang è l’oggetto indiscusso del desiderio. Si espande e contrae secondo ritmi imprevedibili. I sentimenti sessuali e dello sguardo tutti davanti all'obiettivo, sono la motivazione (idee e suggestioni) permanente di un autore che non assomiglia a nessun altro.
Orso d’Argento a Berlino 2005.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Oro (264 Commenti, 70% gradimento) mimma Medaglia d'Oro 17 Maggio 2016 ore 14:09
1
voto al film:   7

Sullo sfondo,tra palazzoni moderni e interni squallidi e impersonali,la città di Taipei colpita dalla siccità in cui alla televisione si consiglia di bere succo d’anguria al posto dell’acqua.Protagoniste due solitudini che si guardano,si inseguono e pur senza comunicazione verbale,si incontrano.Ma non è tanto la trama (tra l’altro molto scarna) a incidere sullo spettatore bensì il come viene rappresentato il tutto:Il film infatti brilla di audaci invenzioni sue proprie,dal grottesco rapporto sessuale iniziale (con anguria!)ai molteplici pezzi musicali colorati, pieni di allusioni a simboli non sempre del tutto comprensibili.I dialoghi sono rarefatti (è inutile cercare una versione sottotitolata) o addirittura inesistenti. In un clima di finzione e di generale asservimento alla morale consumistica l’esistenza è ridotta a sopravvivenza e disperazione. E allora, al sesso fasullo, può fare da contrappunto un affetto sincero? La sconvolgente scena finale sembrerebbe rispondere di si.
Medaglia d'Argento (113 Commenti, 59% gradimento) kikujiro Medaglia d'Argento 16 Settembre 2013 ore 22:10
voto al film:   7

Medaglia di Bronzo (76 Commenti, 30% gradimento) Pierrot Medaglia di Bronzo 6 Novembre 2011 ore 20:29
voto al film:   6,5

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