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non lo ricordo certo come un capolavoro, ma sicuramente come un film buono e più che piacevole da vedere. difficile, per la protagonista come per noi, scegliere tra il saggio Sean Connery e l'aitante Richard Gere, bravi e credibili entrambi nei rispettivi ruoli (e anche belli, diciamocelo), e presi in mezzo tra l'antagonismo dei loro cuori e la comune lealtà alla tavola rotonda - qualcosa peraltro di assai meno banale della manichea lotta tra bene e male che è alla base della maggior parte dei film d'avventura. mi è rimasta impressa soprattutto la bella scena della giostra.
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