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Salento: il Premiato Pastificio Tammaro chiude la vecchia fabbrica con l’idea di riaprirne presto una nuova, completamente meccanizzata. Tutta la squadra di operai addetta allo stoccaggio manuale si ritrova disoccupata. Tra questi ci sono Enzo, sposato con Aurora, Carmine e Bandula, un immigrato indiano.
Tammaro inizia ad occuparsi di una collezione d’arte contemporanea che sistema provvisoriamente nel vecchio pastificio. Ai tre viene offerto un lavoro in nero: custodire il magazzino che ospita le opere. Ma le opere sembrano così semplici da replicare... |
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Piacevole e divertente, ma nonostante le premesse non c'è niente di nuovo: l'arte moderna, così come in "Colpo d'occhio", è soltanto uno sfondo originale su cui costruire la vicenda in nome del vecchio luogo comune che sia facilmente replicabile. Quel che resta dietro le risate è una società in cui trovare un (nuovo) lavoro è quasi impossibile. |
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SCENEGGIATURA - RITMO | |
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REGIA - ORIGINALITÀ - HUMOUR | |
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Commenti del pubblico |
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News sul film “Senza arte né parte” |
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Nastri d'argento, le nomination (30 Maggio 2011)
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Box Office: domina "Fast & Furoius 5" con 5 milioni in 5 giorni (10 Maggio 2011)
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