Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Una separazione

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Una separazione
titolo originale Jodaeiye Nader az Simin
nazione Iran
anno 2011
regia Asghar Farhadi
genere Drammatico
durata 123 min.
distribuzione Sacher Distribuzione
cast S. Bayat (Razieh) • S. Farhadi (Termeh) • L. Hatami (Simin) • K. Hosseini (Somayeh) • S. Hosseini (Hodjat) • B. Karimi (Giudice) • P. Moaadi (Nader)
sceneggiatura A. Farhadi
fotografia M. Kalari
montaggio H. Safiyari
uscita nelle sale 21 Ottobre 2011
media voti redazione
Una separazione Trama del film
Nader e Simin hanno ottenuto il visto per lasciare l’Iran ma Nader si rifiuta di partire e abbandonare il padre affetto da Alzheimer. Simin intende chiedere il divorzio per partire lo stesso con la figlia Termeh e, nel frattempo, torna a vivere da sua madre. Nader deve assumere una giovane donna, Razieh, che possa prendersi cura del padre mentre lui lavora, ma non sa che la donna, molto religiosa, non solo è incinta ma sta anche lavorando senza il permesso del marito. Ben presto Nader si troverà coinvolto in una rete di bugie, manipolazioni e confronti, mentre la sua separazione va avanti e sua figlia deve scegliere da che parte stare e quale futuro avere...
Scheda a cura di Giordano Rampazzi










Il film iraniano Una separazione ha due qualità straordinarie: la continua crescita narrativa ed emotiva che culmina con un finale perfetto; la capacità di disorientare e di mettere lo spettatore con le spalle al muro, costringendolo ad affrontare delle realtà che vanno oltre la semplicità dei luoghi comuni. Un'occasione per riflettere sull'Iran ma soprattutto sulla complessità del reale e sull'interconnessione tra pensiero e giudizio.
REGIA - SCENEGGIATURA - IMPEGNO - TENSIONE
FOTOGRAFIA - DOPPIAGGIO
---
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Oro (247 Commenti, 80% gradimento) giampaolosy Medaglia d'Oro 4 Aprile 2016 ore 04:24
1 1
voto al film:   8

Mestiere difficile quello del giudice in Iran, l'unica cosa certa infatti nella trama in crescendo e caratterizzata da un thrilling al rallentatore, è che tutti mentono. Sullo sfondo una società e una civiltà analizzate con pungente sottigliezza, senza moralismi ma con l'occhio distaccato e cinico del regista. Sullo sfondo, inoltre, la separazione e i sentimenti di una famiglia che va in frantumi. Ipnotizzante e quasi perfetto soprattutto nel finale devastante e meraviglioso. Un Farhadi all'ennesima potenza.
Medaglia d'Argento (106 Commenti, 59% gradimento) cartillo Medaglia d'Argento 18 Agosto 2015 ore 18:14
voto al film:   8

Medaglia d'Argento (171 Commenti, 75% gradimento) Bardamu1991 Medaglia d'Argento 10 Giugno 2015 ore 01:04
voto al film:   6,5

Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) Marcolino93 22 Maggio 2015 ore 11:44
voto al film:   8

Medaglia di Bronzo (51 Commenti, 80% gradimento) barney Medaglia di Bronzo 20 Dicembre 2014 ore 12:45
voto al film:   8,5

Medaglia d'Oro (320 Commenti, 66% gradimento) AlessioRocco Medaglia d'Oro 16 Novembre 2014 ore 22:57
voto al film:   7

Medaglia d'Argento (154 Commenti, 73% gradimento) Zurlistuta Medaglia d'Argento 31 Ottobre 2014 ore 01:46
3 1
voto al film:   8,5

Visto con colpevole ritardo, i commenti entusiasti dei vari critici mi hanno spinto a vedere una pellicola che giudico a mio avviso meravigliosa. Davvero un bel tuffo in un Iran che immaginavo molto diversamente.
Utente di Base (1 Commento, 0% gradimento) marcus14 9 Marzo 2014 ore 23:42
voto al film:   8

Utente di Base (29 Commenti, 60% gradimento) Ombra 27 Novembre 2013 ore 18:36
voto al film:   7,5

Tensione senza uscita. Rimani a guardare con avidità.
Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) nabbo92 4 Luglio 2013 ore 00:27
voto al film:   9,5


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