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Ogni mattina, spingendo la carrozzella di sua madre, Maurizio percorre la passerella di legno che macchia e lo porta all’entrata del suo chiosco spiaggia. C’è chi ci capita per caso, c’è chi ci viene ogni anno, c’è chi giura che è l’ultima volta...
Il deus ex machina del chiosco è Maurizio, il proprietario, il quale, con tutto il suo daffare, deve anche accudire la madre, una vecchia arcigna e capricciosa, bloccata sulla sedia a rotelle, che lo comanda a bacchetta. Fonte principale del suo guadagno è il pesce: ogni mattina Maurizio tira giù dal furgone merluzzi, sogliole e frutti di mare surgelati, che carica sulla barchetta di un suo amico, il quale prende subito il largo per tornare solo più tardi, facendo credere così di averli appena pescati. I camerieri, lo sguattero e la cuoca sono i suoi sacerdoti.
Suo acerrimo nemico è un topo che il gatto non riesce ad acchiappare... |
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