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Il quattordicenne Ivan e sua madre Tania vivono in Belgio da 8 anni da immigrati clandestini, provenienti dalla Russia. In continuo stato di allerta, Tania vive nel terrore che la polizia le controlli l'identità, fino al giorno in cui viene arrestata. Madre e figlio vengono separati e la donna viene trasferita in un centro di detenzione. Farà tutto ciò che è in suo potere per riunirsi al figlio, malgrado la costante minaccia della deportazione che pende sopra la sua testa. |
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