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Manuela, tredici anni vissuti a Librino (un quartiere 'modello', periferico e degradato di Catania), un giorno si inventa di poter fare miracoli. La gente non desidera che crederle e da quel momento irrompe nella sua vita un’umanità affamata e bisognosa che le chiede di tutto: dal posto di lavoro perduto alla vincita al Totocalcio.
Mentre sua madre Rita intravede la possibilità di farne un commercio, Manuela si spaventa e vorrebbe smettere di fare la santa, ma non è più così facile.
Perché suo malgrado un miracolo succede davvero. |
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Rischiosa mescolanza di stili che non si amalgamano, ma è una buona scelta evitare l'approccio esclusivamente documentaristico, giocando anche su livelli più apprezzati dallo spettatore medio. Il punto di forza del film è la mancanza di giudizio sulla parte magica/soprannaturale, andando invece a sviscerare il rapporto tra una madre e una figlia che hanno bisogno di perdersi prima di riuscire a conoscersi. |
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REGIA - SCENEGGIATURA - MUSICHE - FOTOGRAFIA - SCENOGRAFIA | |
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Commenti del pubblico |
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News sul film “I baci mai dati” |
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Nastri d'argento, le nomination (30 Maggio 2011)
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Box Office: tutti ai piedi del dio Thor ( 2 Maggio 2011)
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Domani al Sundance "I baci mai dati" di Roberta Torre, unico film italiano (21 Gennaio 2011)
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"I baci mai dati" venduto in 10 Paesi ( 8 Settembre 2010)
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Concluse le riprese del film "I baci mai dati" ( 1 Dicembre 2009)
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Roberta Torre girerà "I baci mai dati" (31 Marzo 2009)
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