Recensione: Mangia, prega, ama

Ryan Murphy mette insieme una serie impressionante di stereotipi mostrando leggerezza e ignoranza strafottenti. Il capitolo dedicato all'Italia è di una banalità quasi criminosa e del tutto involontariamente chiama in causa la Grande Abbuffata (prosciutto e melone e amatriciana mangiati insieme) mentre Julia Roberts sembra mia nonna. Un film da non far vedere a nessuno soprattutto ai bambini...

Visto in dvd con amica in serata che si desiderava "leggera". Un incubo: terribile, sciatto, pretenzioso. Tutto quello che un film non dovrebbe mai essere e pretende anche di dare "lezioni di vita". Brilla solo per un dato: una protagonista (parlo del personaggio, non della Roberts - che ha comunque le sue belle colpe) che entra di prepotenza tra le più egoiste, fatue e irritanti del decennio.