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Recensione: Train de vie - Un treno per vivere

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Train de vie - Un treno per vivere
titolo originale Train de vie
nazione Francia / Romania
anno 1999
regia Radu Mihaileanu
genere Commedia / Drammatico
durata 106 min.
distribuzione European Academy Distribution
cast L. Abelanski (Shlomo) • C. Harari (rabbino) • M. Muller (Yossi) • A. de La Fontaine (Esther) • J. Leysen (Schmecht) • G. Elmaleh (Manzatou) • L. Gheorghiu (Rivka) • G. Siatidis (Itzik)
sceneggiatura R. Mihaileanu
musiche G. Bregovic
fotografia G. ArvanitisL. Dailland
montaggio M. Rysselinck
media voti redazione
Train de vie - Un treno per vivere Trama del film
1941, i nazisti stanno deportando tutti gli abitanti ebrei dei villaggi romeni; in uno di questi, durante il consiglio dei saggi Schlomo, il matto del villaggio, tira fuori una proposta un po' bizzarra che però alla fine viene accolta: per sfuggire ai tedeschi, tutti gli abitanti organizzeranno un falso treno di deportazione, ricoprendo tutti i ruoli necessari. Così riusciranno a passare il confine, ad entrare in Ucraina, poi in Russia per arrivare infine in Palestina, a casa. Il folle progetto viene messo in atto, il treno parte tra speranza e paura...
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Oro (682 Commenti, 68% gradimento) ale84 Medaglia d'Oro 22 Marzo 2017 ore 10:40
voto al film:   8

Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) Marcolino93 29 Gennaio 2015 ore 10:35
voto al film:   7,5

Medaglia d'Oro (279 Commenti, 48% gradimento) Diegen78 Medaglia d'Oro 13 Dicembre 2013 ore 14:37
voto al film:   8

Il finale, per nulla consolatorio, è un pugno nello stomaco.
Medaglia d'Argento (171 Commenti, 75% gradimento) Bardamu1991 Medaglia d'Argento 18 Giugno 2013 ore 00:19
3
voto al film:   7,5

Mai, nella realtà, sarebbe potuta accadere una storia simile. E infatti il finale palesa questa triste verità. E' grande, comunque, la capacità di conferire alla pellicola un tono ironico e divertente, nonostante il tema così doloroso. Ci riuscì Benigni, ci è riuscito Mihaileanu; riuscire a camminare su un filo sottilissimo, in bici, sospeso tra due grattacieli.
Utente di Base (13 Commenti, 58% gradimento) Palopa 9 Giugno 2013 ore 00:11
voto al film:   8

Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) Ahkab 13 Aprile 2013 ore 19:27
voto al film:   7,5

Medaglia di Bronzo (65 Commenti, 65% gradimento) priMario Medaglia di Bronzo 30 Gennaio 2013 ore 18:02
voto al film:   6,5

Medaglia di Bronzo (69 Commenti, 56% gradimento) magio1406 Medaglia di Bronzo 30 Gennaio 2013 ore 17:36
1
voto al film:   8

Ho visto questo film quasi per caso con poche aspettative e invece mi ha lasciato un'impressione molto positiva. Un pò come ne "La vita è bella", il film sceglie la strada dell'ironia (con intelligenza) per raccontare la tragedia dell'Olocausto. Consigliato vivamente!!!
Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) Naima 21 Ottobre 2012 ore 15:31
voto al film:   7

Medaglia di Bronzo (73 Commenti, 42% gradimento) gladio Medaglia di Bronzo 29 Aprile 2012 ore 14:23
3
voto al film:   7,5

similcommedia discretamente veloce anche se perlopiù francese, inneggiante a ciò che "vorremmo ma non è", ricca di spunti ironici, satirici, fino a veri passaggi di comicità, peraltro caratteristici del regista (almeno nei suoi film da me visti); peccato però che l'esaltante quadretto svanisca col brusco ritorno alla cruda realtà datoci come benservito nell'ultima scena, per evitar la quale penso ci vorrebbe minimo Tarantino...

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