|
E' vero, l'intimità e il tono sussurrato costituiscono le note distintive di questo film dalla intensa carica interiore. Nel silenzio e nella quiete di una nobile famiglia romana degli inizi del 900 si svolge il dramma psicologico di Vittoria Mori che rifiuta il figlio alla nascita. Di lì la decisione del marito di prendere una balia, decisione che farà precipitare la situazione. Liriche e godibili quasi tutte le scene, fedele e dettagliata la ricostruzione storica soprattutto degli interni, bellissima la fotografia pregna di sfumature e chiaroscuri, grande Bentivoglio insieme alla Sansa; davvero un piccolo ben cesellato gioiello firmato dal grande regista.
|
|