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Dopo sette anni di carcere, Mario Diccara è libero ma, avendo ancora alcuni conti in sospeso con la mala, chiede alla sola persona di cui si fida veramente, suo fratello Patrick, di suggerirgli un posto nel quale nascondersi fino a quando le acque si saranno calmate. L'uomo gli suggerisce di raggiungere Padre Etienne, che vive in un piccolo villaggio sulle Alpi. Al suo arrivo, Mario scopre che Padre Etienne è morto, e gli abitanti del villaggio scambiano lui per il nuovo parroco. |
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Film dai due lati, uno comico, l'altro di commedia morale: il primo è valido, con momenti di vero divertimento; peccato che la comicità sia al servizio dell'altro aspetto, per niente riuscito, scoraggiante se non fosse per il crescendo dell'interpretazione di Jean-Marie Bigard. Per la figura di Patrick ci vorrebbe un velo (pietoso) molto più grande di quello che veste Nadine. |
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HUMOUR | |
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FOTOGRAFIA - RITMO - IMPEGNO | |
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SCENEGGIATURA |
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Commenti del pubblico |
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