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Recensione: Gioventù

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Gioventù
titolo originale Qingnian
nazione Cina
anno 2008
regia Geng Jun
genere Drammatico
durata 106 min.
distribuzione n.d.
cast X. GangY. LiguoL. Zhengmin
uscita nelle sale  non ancora disponibile 
media voti redazione
Gioventù Trama del film
Wu Li è tornata a Hegang dalla remota Pechino ed è pronta a farsi un'educazione per trovare un impiego dignitoso e sposarsi con Jincai. Ma le buone intenzioni e i sentimenti non bastano. Senza lavoro né dote, le famiglie non danno il consenso. Se neppure una sincera storia d'amore può esprimersi senza imbattersi nell'ostacolo economico, poco o niente resta ai giovani di una cittadina alla periferia della periferia. Nella provincia dello Heilongjiang, ai confini con la steppa siberiana, del miracolo economico cinese non c'è traccia, se non nei racconti di chi torna, magari soltanto per sbrigare le pratiche del passaporto e ripartire verso altre destinazioni. Jinbao, Guoqing e gli amici che sono rimasti, tengono alle pareti i poster di Bruce Lee e Andy Lau, tentando invano di costruirsi un'identità da gangster, ai loro occhi più dignitosa di quella di un minatore o di un operaio pronto a rischiare la vita per pochi soldi. Il denaro è la misura di ogni rapporto e, nel corso delle stagioni, niente cambia finché non si consuma l'ennesima tragedia o non si festeggia una nuova partenza.
Scheda a cura di Giordano Rampazzi










Un Paranoid Park dei poveri e cinese, un underground grottesco che stimola risate isteriche
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ORIGINALITÀ - HUMOUR
REGIA - SCENEGGIATURA - FOTOGRAFIA - MONTAGGIO - SCENOGRAFIA
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