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Non desidero soffermarmi sulla recitazione (pessima), sul soggetto (senza capo, né coda), sul perché mai mi sia sottoposto ad una visione del prodotto "moccioso" di Moccia (un mistero od una forma di autolesionismo indotto dal nulla in una serata televisiva estiva). Mi vorrei invece soffermare su alcuni impressionanti buchi nella sceneggiatura. Più precisamente, mi riferisco al primo appuntamento della bella protagonista con Massi Senza Cognome. Ci sta che la protagonista, presa dal ragazzo, lo segua, anche se le presentazioni avvengono circa quattro ore dopo il fatale incontro, per la serie "prima me lo s... e poi glie digo er nome". Ci sta che la protagonista, presa dal ragazzo, accetti un CD in regalo, dopo che il Massi ha indovinato con la telecinesi il brano nelle cuffie. Non ci sta il regalo del telescopio e della stella (con tanto di certificato) quando Massi non si è mai allontanato dalla protagonista, neanche per pagare. Più che una sorpresa, una magia! N.B. Massi è un vampiro
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