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Nella Mosca dei nostri giorni infuria la battaglia ultraterrena per mantenere la tregua millenaria tra le forze della Luce e le forze dell'Oscurità. Per secoli, i membri in incognito della Guardia Notturna hanno sorvegliato gli Esseri Oscuri del mondo, i vampiri, le streghe, i mutaforma e gli stregoni che incitano alla rivolta, mentre gli Esseri Oscuri hanno una Guardia Diurna, che a sua volta sorveglia le forze della Luce. Il destino dell'umanità poggia su un delicato equilibrio tra il bene e il male, ma questo destino è ora in pericolo...
Un'antica profezia prevede infatti che un giorno compaia un 'Essere Straordinario', in grado di porre fine all'apocalittica battaglia tra la Luce e l'Oscurità. A Mosca è giunto questo momento, ma quale fazione sceglierà l'Essere Straordinario? |
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"Il Bene e Male si affrontano continuamente."
Le forze della Luce fanno la guardia al giorno, quelle delle Tenebre alla notte; in universi contemporanei e paralleli a quelli in cui fluisce la normale esistenza umana, ed in cui il bilanciamento delle forze positive e negative è in eterna discussione.
Lo sguardo di Timur Bekmambetov imita i parametri espressivi dominanti nella cultura del consumo; la sua tempesta visiva conduce l’azione direttamente verso l’intasamento sensoriale. L’inquadratura straripante, il montaggio convulso, la colonna sonora sopra le righe, costruiscono nell’insieme un’architettura barocca (appesantita e maniacale). Il cinema straborda invasato dalle "tensioni collettive".
Da "Dark City" a "Matrix", da "Blade" ad "Underworld": il look senza compromessi, inquietante e viscerale, e il tono del film sono sempre stati una priorità. L'idea di Bekmambetov era quella di dar vita a una mitologia incentrata sullo stato di declino in Russia delle macchine, del mobilio e delle case nel periodo seguito alla fine dell'Unione Sovietica. Un mondo che, trasposto sul grande schermo, suscita contraddizioni (estetiche) molto personali.
Una delle visioni più impressionanti è quella dell'Oscurità, il mondo sotterraneo sovrannaturale popolato da Esseri Oscuri e Esseri della Luce, conosciuti come Gli Altri. E in quell'Oscurità Bekmambetov ha posto un personale tocco di realismo. |
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