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Sull’isola di HulaHula, abitata dal professor Siebenstein e dai suoi animali parlanti, è il compleanno di Impy; quando si intrufola nella dispensa per dare una sbirciatina alla sua torta di compleanno, è scioccato dal trovare solo briciole. Impy scopre che la ladra è Baboo, un tenero e piccolo Panda nonché... la sua nuova sorellina. Impy non è felice per l’arrivo della nuova palla di pelo bianco e nero; non solo gli ha divorato la torta, ma è al centro delle attenzioni di tutti.
Intanto, molto lontano dall’isola di HulaHula, l’impresario Barnaby si sta preparando ad
inaugurare al pubblico il suo parco divertimenti “Il Mondo di Barnaby”... |
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Diventare grandi è veramente brutto: arrivano le responsabilità, si impara a mangiare la verdura da soli “perché fa bene”, non si apprezzano più certi film. “Impy Superstar - Missione Luna Park” fa parte di quelle cose piacevoli che perdiamo passando dall’infanzia alla pre-adolescenza.
Il tenero cucciolo di dinosauro verde è chiaramente sviluppato sulla mimica e il carattere di un bambino di 7/8 anni e questo è anche il target massimo del film. La storia è veramente ridotta ai minimi termini, allo scopo di mettere in scena le figure di riferimento del pubblico di quell’età. Impy vive felice su un’isola tropicale con una famiglia non tradizionale (figura paterna umana, madre-governante suina, zii e amici vari dal leone marino alla lucertola) finché la sua vita da piccolo tiranno super-coccolato non è rovinata dall’arrivo di una nuova sorellina. In effetti, per trovare un personaggio più tenero di un cucciolo di dinosauro, gli autori hanno dovuto inventarsi l’arrivo di una piccola panda..
Ma, come insegna la psicoanalisi fin dai suoi albori, il piccolo sviluppa la sua creatività e il senso morale dall’incontro con figure negative. Per soddisfare il suo senso di protagonismo, Impy fugge dall’isola con l’avido direttore di un luna park che vuole fare del dinosauro l’attrazione principale del suo parco. Ovviamente, la sorellina lo segue e da qui nascono tutte quelle gag che il pubblico ultra-giovane apprezza tanto. I cattivi non sono poi tanto cattivi nel mondo under 10, anzi piuttosto buffi e ridicoli. Spaventosa, ma solo per i genitori, è l’indulgenza con cui viene accettato dalla famiglia ogni disastro di Impy, riflesso dei desideri neanche troppo segreti dei figli.
Marco Carta, giovanissimo neo-vincitore del Festival di Sanremo, doppia uno dei tre sceicchi finanziatori dell’enorme luna park “Il Mondo di Barnaby” e canta una canzone nel finale. Curiosa scelta di marketing, visto che il pubblico di Carta è sicuramente più “adulto” di quello del film. “Impy Superstar - Missione Luna Park” è sicuramente (e solamente) un film per bambini, ma questi sembrano divertirsi, felici di essere portati al cinema. E in fondo, crescendo, cosa non si farebbe per i propri figli? |