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Recensione: The Aviator

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The Aviator
titolo originale The Aviator
nazione U.S.A.
anno 2004
regia Martin Scorsese
genere Biografico
durata 169 min.
distribuzione 01 Distribution
cast L. DiCaprio (Howard Hughes) • C. Blanchett (Katharine Hepburn) • K. Beckinsale (Ava Gardner) • A. Baldwin (Juan Trippe) • A. Alda (Senatore Brewster) • J. Law (Errol Flynn) • I. Holm (Professor Fitz) • W. Dafoe (Roland Sweet) • G. Stefani (Jean Harlow) • A. Scott (Johnny Meyer)
sceneggiatura J. Logan
musiche H. Shore
fotografia R. Richardson
montaggio T. Schoonmaker
media voti redazione
The Aviator Trama del film
La storia di Howard Hughes, giovane erede della compagnia petrolifera "Hughes Tool Co.", produttore cinematografico, regista, aviatore... Oltre agli aerei ha la passione per le donne (tra le sue conquiste ci sono Jean Harlow, Katharine Hepburn, Ava Gardner). Ma Hughes ha manie e fobie che a poco a poco prendono il sopravvento.
Recensione “The Aviator”
a cura di Vaniel Maestosi  (voto: 7)
Howard Hughes, una delle figure più controverse della storia americana del secolo passato.
Magnate del petrolio, il giovane Hughes ha una passione per il volo e decide di investire le proprie risorse nella costruzione di velivoli sia commerciali che militari.
Ma Hughes, dice Scorsese, “ha in sé le strambezze tipiche dei pionieri” e nutre anche altre passioni: il cinema e le donne.
Nel 1930 produce il film più costoso dell’epoca, “Gli angeli dell'inferno" gli costa 4 milioni di dollari; inoltre colleziona donne, stelle del cinema del calibro di Katherine Hepburn o la divina Ava Gardner.
Ma anche il sogno americano non fa sconti e offre il suo lato oscuro: Hughes è malato, ha la fobia dei germi e delle manie ossessive-compulsive che lo mettono in crisi.
E’ incapace di lavarsi le mani in un gabinetto senza perdersi in sequenze di gesti assurdi, incontrollati; nevrosi che rimandano a tare edipiche, come suggerisce la prima sequenza del film.
Scorsese ricostruisce l'America inizi anni '30 fino ad arrivare agli anni '60: scenografie, costumi, musica restituiscono un'opera lucida, perfetta ma non emozionante.
La fredda perfezione offusca la realizzazione mentre la curiosità suscitata è l’elemento forte del film.
Divertenti i bozzetti dei grandi attori del passato (oltre alle due attrici citate) si vedono Errol Flynn e Jean Harlow e intrigante la raffigurazione della lotta economico-politica tra Howard e Juan Trippe, capo della compagnia aerea Pan Am, concorrente della TWA di cui Hughes era diventato il maggior azionista.
Forse i momenti migliori l’opera li centra proprio nella descrizione dei complessi giochi politici tra il Senatore Brewster e i due miliardari (la Pan Am difendeva gli interessi monopolistici insidiati dalla TWA).
La logica che “chi prende troppo deve pagare il conto” domina l’intera seconda parte del film, l’America diventa da società egualitaria e utopicamente senza classi a totale emersione e affermazione del singolo, con relativo, possibile crollo.
Hughes ha un incidente aereo tremendo durante un collaudo, sopravvive ma fisicamente distrutto.
In seguito si reclude per mesi, nudo e armato solo di fazzoletti, nel suo studio; uscirà solo per difendersi dalle accuse del Senatore, di falso in bilancio…
Davanti alla commissione indetta Hughes ribatte colpo su colpo, risultando morale vincitore, per precisare che non è mai stato un bugiardo.
Sembra guarito e collauda con successo l'Hercules, il più grosso idrovolante mai costruito, ma è solo una breve illusione prima di tornare ad essere definitivamente vittima delle malattie che lo attanagliano.
La frase finale, ultima scena, “…è il mondo del futuro” ripetuta più volte da Howard, in un ultimo attacco di follia, infonde il brivido del presagio…
Due ultime considerazioni: Scorsese sembra strizzare l’occhio al Orson Welles di “Quarto potere”, trama e sviluppo non sono molto differenti e“Quarantena” ricorda da vicino “Rosabella”.
Bravo Di Caprio, nella parte successiva all’incidente mette da parte il corredo da bimbo cresciuto e sfodera mascella e carisma brandiani.
Ovviamente, ma ormai è un classico, per Scorsese niente Oscar...
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (9 Commenti, 75% gradimento) Maverick 25 Febbraio 2017 ore 14:46
voto al film:   6,5

Medaglia d'Argento (196 Commenti, 27% gradimento) Standby Medaglia d'Argento 29 Agosto 2016 ore 18:02
4
voto al film:   7,5

proprio un bel film. Un bel film. un bel film. proprio un bel film. Sì proprio un bel film. un bel film.un bel film
Medaglia d'Oro (273 Commenti, 57% gradimento) cinemabendato Medaglia d'Oro 22 Febbraio 2016 ore 19:20
voto al film:   7

Medaglia d'Argento (106 Commenti, 59% gradimento) cartillo Medaglia d'Argento 18 Settembre 2015 ore 12:10
voto al film:   6,5

Utente di Base (4 Commenti, 100% gradimento) celticpride 31 Agosto 2015 ore 20:28
voto al film:   8

Medaglia d'Argento (154 Commenti, 73% gradimento) Zurlistuta Medaglia d'Argento 1 Aprile 2015 ore 03:34
voto al film:   8

Utente di Base (26 Commenti, 48% gradimento) alfredH 20 Novembre 2014 ore 18:48
voto al film:   7

Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) lallo 16 Novembre 2014 ore 20:11
voto al film:   8,5

Utente di Base (12 Commenti, 50% gradimento) Tesla 26 Febbraio 2014 ore 20:00
voto al film:   7,5

Utente di Base (1 Commento, 0% gradimento) marcus14 4 Gennaio 2014 ore 15:25
voto al film:   6,5


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