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Un confronto serrato tra due capolavori "minori": la novella La mite di Dostoevskij e il film che Bresson ne ha tratto: Une femme douce (Così bella, così dolce, con Dominique Sonda). Il volume prende in esame le opere di due maestri che con strumenti diversi ed in contesti molto lontani hanno indagato, con la stessa acribia e severità, fin nelle pieghe più nascoste dell’animo umano. I saggi raccolti, come d’abitudine per la serie "corpo a corpo", di cui questo è il terzo volume, provengono da discipline differenti, dalla slavistica alla teologia, dalla storia e critica cinematografica alla filosofia, ma a tutti gli studiosi coinvolti è stato chiesto di scrivere per quanto è possibile liberi dai vincoli accademici e disciplinari. |
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