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Fra i più ricchi e complessi all’interno della vastissima produzione del regista tedesco Rainer Werner Fassbinder, “Effi Briest” è un film misterioso e lucidissimo, una di quelle opere che innescano un fecondo corpo a corpo con il testo da cui prendono le mosse e che non si pongono né come traduzioni, né come trasposizioni, ma come veri e propri “doppi impossibili”. E’ all’interno di questa tensione tra il film e l’omonimo romanzo del grande scrittore tedesco Theodor Fontane che si collocano i saggi presenti in questo volume. Letture molteplici che esplorano a tutto campo – avvalendosi di strumenti interpretativi provenienti da diverse discipline – lo spazio aperto dal rapporto dialettico tra parola scritta e immagine cinematografica, spazio mai riconciliato, ma sempre capace di creare nuove forme e nuove idee di cinema e, forse, di letteratura. Il volume raccoglie saggi di Marcello Walter Bruno, Cesare Cases, Simone Costagli, Marianna Curia, Hubertus Fischer, Matteo Galli, Massimo Locatelli, Sandra Viviana Palermo, Andrea Pastor, Lorenza Rega. |
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